Bonus Sociale per Dializzati

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Dal 2013, chi fa dialisi peritoneale può avere accesso al bonus sociale (avendo tutti i requisiti necessari), presentando la domanda indicando nel modulo che si utilizzano delle apparecchiature elettromedicali come terapia salvavita.

Lo staff di emodializzati.it ha chiesto il parere di ANED ONLUS sulla questione. Ecco la risposta del Dott. Vanacore, consulente legale dell’Associazione Nazionale Emo Dializzati e Trapiantati di Rene:

Domanda: possono i pazienti in dialisi peritoneale accedere a questo bonus?

Risposta: La risposta è affermativa: le persone che utilizzano apparecchiatura elettromedicali per effettuare la dialisi peritoneale hanno diritto al bonus. La misura è stabilita da apposite tabelle; le ultime operanti a partire dal 1° gennaio 2013. Il fondamento di questa disposizione riguarda non il fatto che il disabile utilizzi ausili o apparecchiature elettriche, ma che siano collegate a terapie salvavita.

Ciao Pino

Vediamo quindi nel dettaglio:

Chi ha diritto al Bonus Sociale?

Possono accedere al Bonus Sociale, secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 28 Dicembre 2007, tutti i Cittadini clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW, in condizioni di:

disagio economico, con un reddito annuo uguale o inferiore a 7.500,00 euro ISEE o a 20.000,00 euro ISEE per le famiglie con 4 o più figli a carico;

e/o disagio fisico, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita.

Riguardo il disagio economico, l’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare-immobiliare, dei titoli posseduti (conti correnti, azioni, BOT e simili) e del numero di componenti della famiglia. A titolo puramente esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia ISEE di 7.500 euro se ha un reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro.

Riguardo il disagio fisico, per avere accesso al Bonus Sociale, i Cittadini clienti domestici disagiati devono essere in possesso di un certificato ASL che attesti:

 la necessità di utilizzare tali apparecchiature;

– il tipo di apparecchiatura utilizzata;

– l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;

– la data a partire dalla quale il Cittadino utilizza l’apparecchiatura.

(informativa tratta da www.bonusenergia.anci.it)

Come vedete, le indicazioni sono molto chiare, per il Bonus Sociale per Dializzati vi consigliamo di rivolgervi comunque per indicazioni più precise ad un patronato ACLI o a delle associazioni di tutela dei consumatori per richiedere gli appositi moduli e che vi aiutino a seguirvi nel reperimento di tutte le carte che ne avete bisogno.
Assicuratevi che la vostra Regione e/o Provincia abbia adottato questo decreto legge Nazionale, fateci sapere le vostre esperienze in merito o contattate ANED ONLUS per avere supporto legale.